LESAFFRE

Dal prato verde al collaudo finale chiavi in mano: il nuovo magazzino automatizzato e refrigerato di Lesaffre è una realtà grazie a Trascar.

L’azienda modenese è stata scelta come main contractor del nuovo complesso di stoccaggio e movimentazione realizzato in provincia di Parma su una superficie di 2.400 metri quadrati: Trascar ha curato ogni singola fase progettuale ed esecutiva. 

Lesaffre, primo produttore al mondo di lievito alimentare, ha scelto Trascar come partner tecnologico per la realizzazione del suo nuovo magazzino automatico in ambiente refrigerato. L’azienda modenese, che da diversi anni ha avviato una consolidata e proficua collaborazione con la multinazionale francese, ha infatti gestito come main contractor la progettazione e la realizzazione dell’impianto di stoccaggio e movimentazione inaugurato nei giorni scorsi a Sissa Trecasali, in provincia di Parma. L’impianto – che si estende su una superficie di 2.400 metri quadrati, adiacente alla sede produttiva – costituisce un perfetto esempio di eccellenza tecnologica: il nuovo magazzino automatizzato e digitalizzato opera ad una temperatura costante di 0 gradi, può movimentare oltre 1.600 bancali ed è affiancato da un’area di spedizione, anch’essa a temperatura controllata. Questa importante realizzazione, dal valore complessivo di quasi 5 milioni di euro, ha visto Trascar agire come committente unico per tutte le fasi progettuali ed esecutive, non solo per la componente logistica ma anche per quella edile: dal prato verde al collaudo finale, infatti, ogni singolo aspetto è stato gestito e controllato dall’azienda di Villavara di Bomporto. Grazie al nuovo complesso automatizzato, Lesaffre (un colosso da quasi 2 miliardi di euro di fatturato, con oltre 9mila dipendenti e 55 siti produttivi nel mondo) usufruirà di un considerevole aumento della capacità totale di stoccaggio, unita ad una maggiore efficienza e sicurezza delle operazioni di carico/scarico e spedizione dei prodotti.

Una sfida per Trascar

Non solo automazione del magazzino, ma anche progettazione e realizzazione edilizia, dell’impianto di refrigerazione e di quelli industriali (elettrico, illuminazione, rilevamento fumi, eccetera). Per Trascar la realizzazione del nuovo magazzino refrigerato di Lesaffre ha costituito una sfida: si sono dovute unire competenze diverse e coordinare ambiti lavorativi plurimi, per garantire al cliente uniformità di esecuzione ed eccellenza realizzativa. Per la parte edilizia ci si è affidati al consociato Studio Leonardo di Bomporto, che ha curato la progettazione dell’edificio, ha organizzato i lavori e ha coordinato le sicurezza in cantiere. Il nuovo magazzino è costituito da un capannone di 50 x 40 metri, con un’altezza utile di 13 metri: al suo interno possono essere stoccati fino a 1.650 bancali su 5 livelli. L’impianto automatizzato è costituito da trasloelevatori e linee per macchine, capaci di movimentare 100 pallet/ora. Il tutto a temperatura costante di 0 gradi, condizione necessaria per garantire la perfetta conservazione del lievito alimentare prodotto dal cliente. La struttura che ospita il magazzino è completata da una zona adibita ad uffici e ricevimento merce.

Tecnologia integrata per un risultato d’eccellenza

Trascar garantisce a Lesaffre la presa in carico della gestione attuale della produzione e delle isole di palettizzazione (già realizzate in passato dall’azienda modenese). Un ulteriore punto di forza dell’impianto è rappresentato dalla gestione completa del software, sia per quanto riguarda le varie funzioni del magazzino automatizzato sia come applicativi ad hoc realizzati da Trascar per garantire l’integrazione con i programmi gestionali già utilizzati dal cliente. Inoltre, il magazzino automatizzato viene implementato con la gestione del WMS (Warehouse Management Software) Runner fornito da Beta 80, azienda milanese leader nel settore, con cui Trascar ha in corso una forte collaborazione. Il settore della produzione ed il magazzino sono collegati da un sistema di navette a guida laser. L’impianto di refrigerazione ha una potenza di 900 KW ed è predisposto di chiller a basso contenuto di ammoniaca e distribuzione del freddo a glicole. Un sistema a doppio circuito consente il backup reciproco. Per ultimo, ma di grande rilievo, l’interfacciamento dell’intero sistema di controllo e supervisione con il gestionale del Cliente (SAP) posizionato nella sede centrale di Lesaffre in Francia. Anche per questo aspetto Trascar con Beta 80 hanno curato nei dettagli l’interfacciamento tra Runner e SAP permettendo un rapido passaggio in produzione avvenuto sfruttando un solo fine settimana per lo switch-on ed ottenendo una partenza in produzione pressoché immediata e l’andata a pieno regime nell’arco della settimana successiva allo switch-on. Il risultato, ottenuto con questo intervento, porta a Trascar la conferma di poter affrontare progetti completi di parte edile, impianti e automazioni potendo contare su una squadra di grande affidabilità ed esperienza.