Da Modena alla Persia: Trascar sbarca in Iran, dove realizzerà un impianto automatizzato per una fabbrica di caldaie murali

La commessa è stata acquisita grazie all’attivazione di una propria agenzia commerciale e di contatti diretti nel Paese asiatico. L’impianto verrà consegnato entro la primavera. 

TRASCAR SpA si conferma un punto di riferimento per il settore a livello mondiale e trova nuovi sbocchi commerciali anche nei Paesi emergenti. L’Azienda comunica che ha acquisito di recente una significativa commessa in Iran. Entro la primavera 2016 realizzerà infatti un impianto automatizzato a Teheran nello stabilimento dell’azienda Chauffagekar, importante produttore di caldaie murali che opera nell’area asiatica e medio-orientale.

L’impianto che verrà realizzato a Teheran consentirà a Chauffagekar di velocizzare ed efficientare le operazioni di assemblaggio delle caldaie murali prodotte nel proprio stabilimento: il macchinario automatizzato che verrà realizzato è costituito da una tripla linea di trasporto, sulla quale verranno convogliate alle postazioni di test e di collaudo le bilancelle attrezzate con i singoli componenti. Come avviene per ogni ordinativo, anche in questo caso Trascar realizzerà tutte le fasi progettuali ed esecutive dell’impianto commissionato, garantendo al cliente assistenza tecnica qualificata e personalizzata, la formazione del personale in loco e la pianificazione e supervisione della manutenzione ordinaria e straordinaria. Durante le fasi di pre-collaudo dell’impianto, un tecnico iraniano incaricato dal cliente ha effettuato una visita tecnica presso Trascar, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e concordare i vari passaggi per la consegna e l’installazione.

L’ordinativo in Iran è stato acquisito grazie all’attivazione da parte di Trascar di una propria agenzia commerciale in loco, che si occupa di promuovere in via esclusiva l’automazione industriale realizzata dall’azienda modenese. Trascar aggiunge così un nuovo importante mercato – dall’alto potenziale di sviluppo – al proprio portafoglio clienti, che già conta più di 20 Paesi serviti in tutto il mondo.

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