Grazie all’affidabilità ed all’efficienza dell’impianto di automazione realizzato da Trascar, la capacità di movimentazione è stata incrementata del 60%. Gli errori nella gestione delle righe d’ordine sono inferiori allo 0,01%.
La Antonio Capaldo Spa, azienda leader nella commercializzazione di ferramenta ed oggettistica per la casa, ha scelto Trascar come partner tecnologico per la realizzazione del suo nuovo magazzino automatizzato. Con oltre 200 dipendenti ed un fatturato superiore ai 100 milioni di euro, la società ha sede ad Atripalda (AV) ed opera in tutto il Sud Italia come fornitore all’ingrosso ed al dettaglio per negozi di ferramenta, materiale elettrico, oggettistica per la casa. Ha inoltre in gestione diretta anche tre punti vendita a marchio Progress, situati nelle province di Napoli ed Avellino. Le crescenti esigenze di gestione efficace delle scorte – sia in termini di volumi sia nelle tempistiche richieste – hanno reso necessaria la realizzazione di una nuova struttura unificata, nella quale sono confluiti i precedenti due magazzini e dove tutti i processi sono stati automatizzati: dall’accettazione del materiale in arrivo alle operazioni di controllo qualità, dallo stoccaggio in pallet e/o cassette dei prodotti all’elaborazione degli ordinativi pervenuti dai clienti, fino alla preparazione degli stessi ed alla spedizione della merce ai destinatari.
Una sfida tecnologica, vinta con l’efficienza e la qualità
Il punto di forza della Antonio Capaldo Spa sta nell’efficienza e nella rapidità di gestione degli ordinativi: “Tutte le richieste vengono soddisfatte e consegnate entro il termine massimo di 24 ore, mentre per i clienti situati in Campania gli ordini pervenuti entro le ore 14 vengono evasi e consegnati addirittura entro il giorno stesso” afferma Massimo Magri, Managing Director Supply Chain & Operations. “Per garantire simili livelli qualitativi e prestazionali – sottolinea Magri – è necessario disporre di un magazzino estremamente ampio e ad alta funzionalità: le referenze gestite sono oltre 35 mila, con una capacità di movimentazione di 600 righe/ordine all’ora. Grazie all’affidabilità ed all’efficienza dell’impianto di automazione realizzato da Trascar, la capacità di movimentazione è stata incrementata del 60%, passando a circa 970 righe/ordine per ora di lavoro”. La soddisfazione di Massimo Magri è ben riassunta in questa considerazione: “Trascar non è solo un fornitore, ma un partner strategico: la grande competenza professionale, la capacità di gestire progetti complessi ed il forte know how dei suoi tecnici ci hanno permesso di centrare tutti gli obiettivi che ci eravamo posti”.
Picking a prova di errore
Gli operatori sono completamente guidati in tutte le fasi: in ciascuna postazione è presente un sistema di comando vocale e visualizzazione tramite display delle operazioni da effettuare. Il picking dispone anche di un sistema pick-to-light che, tramite un sistema di puntatori laser, guida l’operatore al prelievo del codice corretto all’interno delle cassette compartimentate. Il procedimento è completato con l’utilizzo di postazioni attive di realizzazione degli ordini, poste alle spalle degli operatori, e di linee automatiche di confezionamento, controllo, preparazione e spedizione degli ordinativi. “Le integrazioni installate hanno permesso di ridurre i tempi morti e le imprecisioni nella gestione degli ordini ad un livello di assoluta eccellenza: gli errori nella gestione delle righe d’ordine sono inferiori allo 0,005%” commenta con soddisfazione Giovanni Santulli, Supporto ai Processi e Referente Clienti Speciali.
Integrazione hardware-software
Uno dei punti di forza dell’impianto realizzato da Trascar per la Antonio Capaldo spa consiste nella completa integrazione tra hardware e software: i sistemi di trasporto e picking sono infatti coordinati grazie ad un nuovo sistema gestionale WMS (Warehouse Management System), completo della interfaccia con gestionale Cliente e della visualizzazione dell’intero impianto. In questo modo è stata garantita l’interoperabilità con il vecchio sistema e tutte le funzioni del magazzino automatizzato hanno trovato un’integrazione grazie ad applicativi specifici.
Prestazioni superiori alle attese
La realizzazione dell’impianto di Atripalda ha richiesto circa 3 anni di tempo: dall’acquisizione dell’ordine Trascar ha impiegato un periodo di quasi 24 mesi in affiancamento presso la sede del cliente, per analizzare ogni singolo dettaglio dell’impianto esistente e progettare – attraverso l’estrapolazione dei dati di produzione – le caratteristiche di quello da realizzare con specifici software informatici, in grado di simulare virtualmente il funzionamento dei macchinari in ogni singola funzione. Nei successivi 12 mesi si è poi passati dalla progettazione definitiva alla realizzazione materiale dell’impianto, che è stato consegnato entro i termini previsti. In sede di attivazione e collaudo si è constatato, con piacevole sorpresa, che le prestazioni effettive dell’impianto sono risultate superiori del 3% rispetto a quelle simulate in fase di progettazione: un’ulteriore conferma dell’efficienza ed affidabilità delle soluzioni Trascar per ogni esigenza di automazione e logistica.
GUARDA L’INTERVISTA A SERGIO CAPALDO, AMMINISTRATORE DELEGATO DI ANTONIO CAPALDO SPA: