La colazione degli inglesi arriva in tavola grazie alla tecnologia modenese
Trascar conferma il proprio radicamento nel mercato inglese dell’automazione industriale: acquisito un importante ordine del valore di circa 2 milioni di euro, per la realizzazione di un impianto di pallettizzazione automatizzata per uno storico marchio di prodotti per la prima colazione.
Trascar conferma il proprio radicamento nei mercati più evoluti dell’automazione industriale: l’ultima acquisizione, infatti, arriva dal settore alimentare dell’industria anglosassone. L’azienda modenese è stata scelta come partner tecnologico per la realizzazione del primo impianto di pallettizzazione automatizzata per uno storico marchio di prodotti per la prima colazione: la commessa, dal valore di circa 2 milioni di euro, verrà realizzato entro la fine del 2016.
Questa nuova commessa consolida la presenza di Trascar nel paese britannico, dove in poco più di due anni di attività sono già stati acquisiti diversi ordinativi per impianti di complessità e di valore sempre crescenti. Il nuovo ordinativo acquisito comporterà la progettazione, la realizzazione, il montaggio ed il collaudo di un impianto articolato, composto da robot antropomorfi collegati ad una serie di trasportatori e deviatori di flusso, che movimenteranno le confezioni dalla zona di produzione fino alla nuova area adibita alla pallettizzazione centralizzata automatica. I pallet così realizzati saranno poi confezionati, etichettati e trasferiti all’interno del nuovo magazzino (in corso di realizzazione) mediante l’impiego di navette automatiche, con una procedura interamente automatizzata che non richiede l’intervento di alcun operatore. L’impianto – attualmente in fase di progettazione – potrà gestire contemporaneamente fino ad 8 referenze, per un totale di oltre 60 scatole movimentate al minuto.
Anche quest’ultimo importante risultato è stato ottenuto grazie alla proficua partnership commerciale instaurata da Trascar con la propria agenzia di rappresentanza locale, che propone le soluzioni dell’azienda modenese sul mercato inglese e che ha già portato ad acquisire clienti di riferimento per l’industria alimentare anglosassone, come KP Foods, Dayla Liquid Packing e Walker Midshire Foods.