L’impianto può movimentare fino a 6 mila scatole al giorno, con controllo costante del corretto livellamento dei bancali anche in presenza di scatole con altezze diverse
Un impianto di pallettizzazione ordini capace di movimentare da un minimo di 3 mila ad un massimo di 6 mila scatole al giorno, con gestione automatizzata di colli di dimensioni eterogenee (fino a 3 altezze diverse) e controllo costante del corretto livellamento dei bancali per ottimizzare la procedura di imballo. Queste sono le caratteristiche principali dell’ultima realizzazione di Trascar nel campo dell’intralogistica: il cliente, situato in Nord Italia, si occupa della spedizione di prodotti cosmetici di alta gamma, destinati ai negozi ed alla rete di distributori nazionali che li commercializzano al dettaglio ed all’ingrosso.
Tecnologia integrata per un risultato d’eccellenza
L’impianto realizzato da Trascar è composto da 16 postazioni di imballo, nelle quali gli operatori provvedono al completamento degli ordinativi: le scatole possono essere composte da referenze diversificate o univoche, ed una volta preparate vengono trasferite a 3 linee convergenti di imballaggio, dove i colli vengono avvolti con film termoretraibile per poi essere avviati alla linea di reggiatura. Lungo il percorso i cartoni vengono suddivisi in base alle dimensioni ed inviati a postazioni di palettizzazione diversificati. Il sistema è basato su due isole dotate di robot antropomorfi, ciascuno dei quali opera su 4 postazioni ed esegue il cambio pinza automatico per presa e deposito del pallet vuoto.
Confezionamento, imballo, spedizione: ogni fase è gestita con efficienza e precisione
La pallettizzazione avviene su trasporti a catena, con sistemi di avviamento e fermata progressiva. I bancali, una volta completati, vengono trasferiti su una navetta automatica e sono avviati all’avvolgitrice automatica dotata di braccio rotante. Dopo aver completato la procedura di imballo le scatole vengono etichettate e sono pronte per la spedizione.